Rassegna stampa

Una continuità... geofantastica

Dal 3 al 7 dicembre 2018 i ragazzi delle classi quinte dell'istituto comprensivo Plinio il Vecchio e la classe quinta della scuola paritaria Maria de Mattias, hanno partecipato ad un laboratorio di scrittura creativa “geofantastica” con il famoso autore Gianluca Caporaso. Gianluca, scrittore potentino, conduce laboratori di scrittura fantastica per grandi e bambini in tutta Italia. I suoi laboratori sono incontri nei quali le strutture mentali vengono attraversate da esseri immaginari.Quando l’ho incontrato la prima volta ho capito subito che in lui c’era qualcosa di unico, passionale, travolgente. Il laboratorio, organizzato dalla scrivente, referente del progetto Librinsieme3.0, nel suo format è risultato particolarmente innovativo, tanto che lo stesso scrittore,un laboratorio esteso ad una settimana, non lo aveva mai proposto.L’idea di organizzare un laboratorio intensivo della durata di cinque giorniper gli studenti delle classi quinte dell’istituto mi è venuto, non solo leggendo e amando la letteratura per ragazzi di Caporaso in particolare “Appunti di geofantastica” , un testo accattivante, edito da Lavieri che continua ad avere un grandissimo successo tra i ragazzi, ma anche , e soprattutto, conoscendo la forza comunicativa che usa Gianluca durante i suoi incontri.. “Appunti di geofantastica” è un libro in continua ristampa, ormai dal 2015, grazie a “tutti i viaggiatori mai viaggiati”.

I bambini hanno realizzato un percorso di scrittura creativa, imparando i segreti e le tecniche proprie di unautore quando scrive un libro. L'intento, attraverso questo viaggio, è stato quello di restituire ai ragazzi il potere dell'immaginazione edella fantasia che non devono allontanare dalla realtà, ma aiutarli a convivere conla “liquidità”, purtroppo, della società attuale nella quale si sono persi tutti i valori e le figure significative.

Quando la fantasia va al potere, almeno nella mente, possiamo consolarci e sognare ad occhi aperti, ma anche immaginare il futuro che vogliamo. Questo processo è mettere in pratica “soluzioni creative”. Lo scrittore Gianluca Caporaso ha proiettato i bambini in un mondo inesistente nel quale tutto è possibile.Fantasia, dal greco mostrare, letteratura e scrittura come una sorta di cinema interiore. Ma l’attività immaginativa ci serve concretamente perché è anche uno studio per anticipare il futuro: pensare, progettare. E la fantasia può mettere in discussione le nostre relazioni, l’immaginazione è in sostanza uno strumento di adattamentosociale.I libri sono mezzi potentissimi nella formazione integrale della persona: autonomia, autostima, creatività e responsabilità.“Il fantastico non è esercizio gratuito, non è esilio dalla vita. Il fantastico è una pianta che nasce dai rami della realtà, la presuppone, ne ha bisogno…” I ragazzi del laboratorio, per una settimana si sono improvvisati dei veri scrittori e risultati sono stati sorprendenti. ”L’approccio capovolto” di Caporaso ha entusiasmato ragazzi e docenti: il passaggio successivo è stato accendere il fuoco della scrittura, la forza delle parole che raccontano, che uniscono, che amano, che ci descrivono scoprendo, tra i ragazzi, talenti nascosti.. Un doveroso ringraziamento allo scrittore Gianluca Caporaso che ha accettato il mio invito e realizzato fattivamente quella che sembrava un’idea “folle” e alla Dirigente scolastica dell’istituto Plinio il Vecchio, prof.ssa Fabiola Pagnanelli, nell’aver permesso tutto questo, perché da sempre in prima linea nella promozione della cultura, quella vera, autentica. Ancora una volta il nostro istituto si è distinto per originalità, qualità e soprattutto unicità delle proposte.

La referente Librinsieme 3.0

Sabrina Domini

I cookie rendono più facile per noi fornirti i nostri servizi. Con l'utilizzo dei nostri servizi ci autorizzi a utilizzare i cookie.
Maggiori informazioni Ok Rifiuta