Rassegna stampa

Concerto di Natale 2016

La musica è l'arte dell'immaginario per eccellenza, è un'arte scevra di tutti i limiti imposti dalle parole, un'arte che tocca la profondità dell'anima umana, un'arte fatta di suoni che travalicano tutte le frontiere...” E come in ogni tradizione che si rispetti, anche quest'anno nella serata del 22 dicembre, i bambini delle classi quinte della scuola primaria G.Cena e il coro e orchestra di flauti dolci degli alunni della scuola secondaria di primo grado Plinio il Vecchio, si sono cimentati in una performance canora e strumentale bella ed emozionante. Nella cornice religiosa della chiesa del quartiere San Valentino, la musica prodotta da quelle voci, ha per un momento cancellato i confini dello spazio e del tempo toccando in profondità le corde del cuore di tutte le persone presenti. I bambini della primaria, egregiamente diretti dalla maestra di canto Emanuela Pagnanelli, che ha messo a disposizione gratuitamente le sue competenze, hanno esplorato non solo le loro capacità vocali, ma il mondo sonoro e musicale in un'ottica di integrazione e di inclusione. Il coro, fortemente voluto dalla Dirigente scolastica, prof.ssa Fabiola Pagnanelli, ha dato la possibilità di diffondere una crescente sensibilità verso l'importanza del valore formativo dell''educazione musicale. Cantare nel coro è stato esercizio di cultura, è stato scoprire potenzialità individuali magari sconosciute, è stata comunicazione, espressione, socializzazione, senso di responsabilità in un clima di laboriosa cooperazione. A tal proposito è bene ricordare che l'Istituto Plinio il Vecchio vanta una storica tradizione di avviamento e sensibilizzazione dei ragazzi all'arte. Infatti, proprio la sera del 22, tre ex alunne dell'istituto, Francesca, Miriana e Ylenia, che scoprirono la musica e il teatro ai tempi della loro frequenza scolastica, si sono esibite vocalmente, dimostrando di aver continuato a coltivare quelle passioni iniziate tra i banchi di scuola. Bravissimi anche i ragazzi della secondaria di primo grado, che si sono esibiti con canti, orchestra di flauti dolci e percussioni; spontanei, a proprio agio, concentrati, superbamente diretti dalla loro insegnante di musica, prof.ssa Carla De David, che ha saputo coinvolgerli a pieno. I bambini e i ragazzi hanno dimostrato di aver ben compreso il valore “emotivo” della musica, perché la musica è un linguaggio universale che agisce sugli stati d'animo più profondi e sulle emozioni. La musica è “nutrimento” per la mente e lo spirito, ma anche divertimento ed è quanto si è colto dai sorrisi e dai comportamenti dei nostri studenti. La scuola in questo ha una grande responsabilità educativa: aiutare i discenti nello sviluppare le potenzialità espressive ed emotive. La musica è strumento d'indagine introspettivo del proprio io , nel momento in cui diviene “ascolto” e “comprensione” delle proprie emozioni e, se applicata nella dimensione educativa, l’esperienza sonora diviene strumento prezioso per ampliare le competenze del bambino rispetto alla sua curiosità intellettuale e alle motivazioni intrinseche all’apprendimento. Un doveroso ringraziamento alla nostra Dirigente, a tutti i docenti, alle prof.sse Emanuela Pagnanelli e Carla de David, a Francesca, Miriana e Ylenia, che ormai adulte hanno dato una bellissima testimonianza ai ragazzi presenti, al parroco di san Valentino, Don Livio, al nostro Sindaco Eleonora della Penna che abbiamo visto molto commossa e a tutti coloro che con entusiasmo hanno partecipato... Appuntamento all’anno prossimo.

Sabrina Domini

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